La Carybdea marsupialis è una cubomedusa che, fino ad ora, si era vista solo in poche zone e in poche occasioni lungo le coste spagnole del Mediterraneo. Gli avvistamenti riguardavano individui solitari o pochi di essi, però mai in densità elevate. Durante l’estate del 2008 e del 2009 si avvistarono nel litorale di Denia con una densità molto elevata, non registrata anteriormente.
Anche altri autori hanno incontrato questa specie nelle coste italiane, tanto in Adriatico come nella costa Nord-Ovest, però si sta ancora studiando la distribuzione e l’abbondanza.
La scoperta del bloom di Carybdea marsupialis avvenne nell’estate del 2008 quando nella spiaggia del Rasset (vicino al porto di Denia, al Nord) i soccorritori della Croce Rossa registrarono un elevato numero di punture di medusa. Da giugno a luglio si assistette a più di 2.500 persone. Questo elevato numero di punture non era mai stato registrato. Questo suggerisce un’esplosione demografica di questa specie, constatata posteriormente con campionamenti quantitativi con reti.
Nel 2008 e 2009 si organizzarono campionamenti per catturare la maggior quantità possibile di cubomeduse adulte. Gli adulti di Carybdea marsupialis si possono trovare nelle spiagge nei periodi estivi fino a metà novembre, quando gli adulti scompaiono.
Dagli studi effettuati durante il 2008 (Bordehore et al., 2011) e il 2009, si desume che esistono vari fattori che possono essere responsabili di quest’abbondanza atipica. Le variabili che possono influenzare la dinamica di popolazione di questa specie sono la temperatura, le precipitazioni, la densità di zooplancton, assenza di predatori e molte altre.